Uno scrittore che scrive un romanzo non dovrebbe far notizia. Soprattutto se questo scrittore è anche il preside di una importante scuola di scrittura. Parliamo di Giulio Mozzi, il Socrate della letteratura italiana. C’è difatti un filo rosso che lega il maestro di Platone allo scrittore patavino. I suoi numerosi discepoli che si sono fatti strada nella Repubblica di Lettere parlano e scrivono di lui esattamente come del grande ateniese.
O Socrate, avevo udito, prima ancora di incontrarmi con te, che tu non fai altro che dubitare e che fai dubitare pure gli altri: ora, come mi pare, mi affascini, mi incanti, mi ammalii completamente, così che sono diventato pieno di dubbio. E mi sembra veramente, se è lecito scherzare, che tu assomigli moltissimo, quanto alla figura e quanto al resto, alla piatta torpedine marina. Anch’essa, infatti, fa intorpidire chi le si avvicina e la tocca: e mi pare che, ora, anche tu abbia prodotto su di me un effetto simile. Infatti, veramente io ho l’anima e la bocca intorpidite e non so più che cosa risponderti. Eppure, più e più volte intorno alla virtù ho tenuto assai numerosi discorsi e di fronte a molte persone e molto bene, come almeno mi sembrava; ora, invece, non so neppure dire che cos’è. E mi sembra che tu abbia bene deliberato di non varcare il mare da qui e di non viaggiare: se tu, infatti, facessi cose simili, quale straniero, in altra città, verresti scacciato immediatamente come un impostore.
Chi ha incontrato Mozzi sa bene che quella sensazione vergata da Platone nel Menone è condivisa e condivisibile. Negli ultimi anni passati a perfezionare le sue lezioni, Mozzi ha raggiunto il livello di oracolo. Tanto da pubblicarne ben due con Sonzogno. Arriva a mettere la parola fine alla sua Opera dopo aver riattraversato con sguardo nuovo tutta la sua produzione, trovando il tempo anche di curare una auto-antologia e un libro in versi che ripercorre la conquista dell’alfabeto.
Ma il nume di Mozzi è quel Manzoni che conosce a memoria, tanto da citare intere pagine dei Promessi Sposi, per lui l’alfa e l’omega della letteratura tutta. Ecco, come la peste nei Promessi Sposi, ci voleva una pandemia per fermare Giulio Mozzi. Dovevano fermarsi i treni per donargli il tempo necessario per dare forma al Libro che ha avuto una gestazione che gareggia con quella di Horcynus Orca.
«Questa mattina alle otto ho visto la mia anima. Ero nel bagno della casa di Bianca e mi stavo lavando i denti. Mentre sputavo l’acqua ho avuta la sensazione che ci fosse qualcuno dietro di me. Ho alzato gli occhi e mi è sembrato di vedere nello specchio un movimento grigioargento, lucente, che si ritirava dietro le mie spalle. Mi sono voltato di scatto, e non ho visto nessuno.»
Le Ripetizioni sarà in libreria dal 14 gennaio, pubblicato dalla Marsilio. Le Ripetizioni è il suo romanzo, quello che abbiamo visto più volte far capolino nella blogosfera letteraria italiana sin dai tempi della gloriosa Vibrisse. Su quelle pagine digitali compariva il mefistofelico Santiago e Mario, l’alter-ego dichiarato del Mozzi. Il 14 gennaio avremo le risposta, di certo potremmo stringere tra le mani quello che si candida ad essere il Grande Romanzo Italiano. Opera prima e riccamente cesellata da uno dei maestri riconosciuti dell’arte del raccontare.
Per i più curiosi, Mozzi ha pubblicato un viaggio a tappe nella storia del romanzo
Prima puntata: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3527269610698569
Seconda: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3529326880492842
Terza: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3532090573549806
Quarta: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3532829490142581
Quinta: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3534412796650917
Sesta: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3536096889815841
Settima: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3537818299643700
Ottava: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3538593512899512
Nona: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3540438206048376
Decima: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3543817489043781
Undicesima: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3543879432370920
Dodicesima: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3545295605562636
Tredicesima: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3547093218716208
Quattordicesima: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3547439562014907
Quindicesima: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3548670181891845
Sedicesima: https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/posts/3571743229584540
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