La strada verso una rinnovata normalità passa anche dal sipario che si alza finalmente dopo uno stop prolungato. Nelle ultime settimane i volti della stagione teatrale 2021/2022 del Teatro Manzoni hanno fatto capolino per le strade di Milano e nelle fermate della metro. Vedere nuovamente locandine aggiornate, dopo l’agghiacciante ingiallirsi di quelle della stagione 2020 che si accartocciavano in balia delle intemperie, è motivo di una gioia ritrovata.

Un’offerta quella del ricco cartellone della nuova stagione che attraversa i generi, in bilico tra riflessione ed espansione della storica divisione tra generi.

Pirandello, Brecht, Don Chisciotte, l’ibridazione tra teatro e cinema ne “I soliti ignoti” e “Mine vaganti”, quest’ultimo firmato e diretto dallo stesso regista Ozpetek. Vanessa Incontrada sarà la protagonista della commedia scritta e diretta da Gabriele Pignotta “Scusa sono in riunione… ti posso richiamare”?, una commedia travolgente che è il ritratto della generazione dei 40enni, in bilico tra affermazione professionale e autoironia. Alessio Boni sarà invece il protagonista del Don Chisciotte co-diretto con Roberto Aldorasi e Marcello Prayer (foto in copertina).

Queste alcune delle gemme del cartellone della prosa, spazio anche alla risata, sempre più necessaria dopo la lunga assenza del pubblico dai teatri. La stazione del cabaret vede tra i protagonisti Angelo Duro, i PanPers con le loro “10 anni di minchiate”, Devora Villa che porta sul palco del Manzoni il classico “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”.

“Extra” rappresenta il completamento del ricco cartellone, con spettacoli che vanno oltre il perimetro della rappresentazione teatrale, ci sono libri che diventano monologhi, omaggi a una band leggendaria come gli Abbia, Sgarbi che ci delizia discutendo di Dante e Giotto. E poi un occhio di riguardo anche alle famiglie con gli spettacoli del cartellone “Family”. Dal Gruffalò al Grinch.

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