Un nuovo personaggio dalla penna del giornalista-scrittore Gianluca Ferraris che continua ad ambientare i suoi gialli a Milano, città in cui l'autore vive e lavora. Perché quello tra Milano e Ferraris è un nodo che dura più del suo legare, come lui stesso ci ha raccontato tempo fa: «Senza scomodare Steinbeck e il suo "scrivi … Leggi tutto Perdenti. La prima indagine dell’avvocato Ligas
Le Ripetizioni di Giulio Mozzi. Diario di lettura (1)
Una data gnomone: il 17 giugno. Tutta la storia ruota attorno a questa data nel primo romanzo di Giulio Mozzi. Che coincida con la data di nascita dell'autore non deve sviarci. Il primo capitolo stordisce come l’odore del bosso che inchioda Mario, un periodare in cui il lettore si perde e si trova avvinto. Qui … Leggi tutto Le Ripetizioni di Giulio Mozzi. Diario di lettura (1)
Le ripetizioni di Giulio Mozzi: aspettando il Grande Romanzo Italiano
Uno scrittore che scrive un romanzo non dovrebbe far notizia. Soprattutto se questo scrittore è anche il preside di una importante scuola di scrittura. Parliamo di Giulio Mozzi, il Socrate della letteratura italiana. C'è difatti un filo rosso che lega il maestro di Platone allo scrittore patavino. I suoi numerosi discepoli che si sono fatti … Leggi tutto Le ripetizioni di Giulio Mozzi: aspettando il Grande Romanzo Italiano
Il catalogo Ikea diventa un audiolibro, sei storie scritte dalle voci della nuova letteratura italiana
Da una parte c'è sempre stata una certa intartarata resistenza nel mischiare l'arte con il vil denaro, come se davvero fosse possibile vivere senza lo sterco del diavolo nel portafoglio per riempire pancia e avere un tetto sulla testa. Come se non avessimo le storie della letteratura piene di mecenati che permettevano allo scrittore di … Leggi tutto Il catalogo Ikea diventa un audiolibro, sei storie scritte dalle voci della nuova letteratura italiana
Juan Rulfo, Messico e mormorii
Libri che appaiono e scompaiono falciati via dalle novità che spingono furiose da sotto il cartone degli scatoloni dei distributori, ricacciando i titoli del mese scorso tra le giacenze destinate al macero e all’oblio. Capita così che anche capisaldi della letteratura mondiale che annoverano entusiastici e blasonatissimi ammiratori finiscano tra i non più disponibili, nemmeno … Leggi tutto Juan Rulfo, Messico e mormorii
L’invenzione di noi due: un romanzo che germoglia
Un pugno allo stomaco, che parte dal basso e sconquassa tutto: vertebre, organi, pelle. Un romanzo fatto di parole e dedicato alla loro potenza. Perché le parole cambiano tutto, in bene o in male. Soprattutto quando sono scritte, capaci di reinventare il nostro mondo. Questo l’effetto de L'invenzione di noi due, primo romanzo di Matteo … Leggi tutto L’invenzione di noi due: un romanzo che germoglia
#nonsaròpiùlostessostronzodiprima
Vorrei poter credere che dopo tutta questa emergenza saremo persone migliori. Ma siamo gli stessi figli di puttana che hanno inchiodato il figlio di Dio su un pezzo di legno mentre predicava pace e amore. Dovremo fare liste di tutto quello che ci sta mancando in maniera lancinante, gli abbracci, gli sguardi, perfino gli odori … Leggi tutto #nonsaròpiùlostessostronzodiprima
“Just one more thing”, Socrate in impermeabile
Tra gli eroi del piccolo schermo, il Tenente Colombo, l’indimenticabile poliziotto italoamericano interpretato da Peter “occhio di vetro” Falk, si è ritagliato un posto d’onore. E da qualche giorno su Amazon Prime è possibile rivedere tutti gli episodi di quella serie-gioiello. Scritti e interpretati magnificamente, gli anti-gialli con l’assassino che si palesa nei primi minuti … Leggi tutto “Just one more thing”, Socrate in impermeabile
Come cambia la Metropoli.
Seconda settimana nell'era p.c. (post-coronavirus).Il fascino della Metropoli child-free è svanito. Se prima i bambini che lanciavano coriandoli davanti alle scuole ti provocavano l'orticaria, ora pagheresti per farti riempire di stelle filanti e financo fialette di puzzolina. Le loro grida sono la cosa che è sparita per prima.Avevi immaginato che, stipati a casa come polli … Leggi tutto Come cambia la Metropoli.
Montaggi e scelte narrative: un’alba nera tra vecchio e nuovo Dylan Dog
Recchioni ha masticato il numero 1 di Dylan Dog con la stessa acribia con cui i Padri del deserto leggevano la Parola di Dio. Come se fosse in bilico tra lectio divina e rigore filologico. L’ha sminuzzato per bene, frullato, rivisto e rimontato. Perché sarebbe stato vano rifarlo shot-for-shot, un po’ come il remake di … Leggi tutto Montaggi e scelte narrative: un’alba nera tra vecchio e nuovo Dylan Dog