Un racconto di Marco Bisanti (prima parte)
Più di ogni cosa
Paolo Borsellino, la solitudine e l'amore
Chissà se hanno i social dall’altra parte
Un condominio digitale senza istruzioni per l’uso in cui ritrovare quello che si credeva perduto per sempre.
Caro pupo di zuccaro…
Caro pupo di zuccaro,
devo confessarti che da un po’ di tempo, nel buio delle sale cinematografiche, al riparo da occhi indiscreti, capita spesso di commuovermi
Millemilano
Milano, questa città fatta di tante città, ti conquista giorno dopo giorno. È come una donna, si impara a conoscerne tic, abitudini, il suo modo di guardare e di guidarti. Milano cambia e tu cambi con lei, si srotola tra i nuovi colori della metro, con lo skyline che gioca a nascondino tra il ritorno … Leggi tutto Millemilano
Franco Scaldati, poesie
In genere sono paziente e metto il giusto tempo nel canto a raccogliere notizie e fare ricerche, prima di dare alla luce un Pupo nuovo. Ma è successo già più volte che il sangue superi in prorompenza la ragione e il gusto di argomentare. Così ora, bruciato dalla poesia di Franco Scaldati e stanco di chiedermi se esista … Leggi tutto Franco Scaldati, poesie
Correre in un formicaio
Caro Marco, ho smesso di scrivere da un paio d'anni. Scrivo così tanto al lavoro che quello che era un canto libero e vivificante s'è imbrigliato nelle bardature della routine. A creare nuove storie mi divertivo, mi ci perdevo. Ne avrei voluta scrivere una sul posto da dove vengo, e da dove vieni pure tu, … Leggi tutto Correre in un formicaio
Gli occhi trovati
Non gli serve poi molto non fanno chissà che anzi niente, non fanno niente si guardano in silenzio e ridono stesi accanto sul prato o in una sala d’attesa, è uguale non importa, perché a differenza di tutti gli altri loro sono due che si vedono e vedere un’altra persona è incredibile prima di tutto per loro, … Leggi tutto Gli occhi trovati
Dittico, al genitore e all’amico
Il genitore che soffre a leggere poesie del figlio dove manca un altrimenti detto che gli sia già noto. Il genitore che di quei versi non misura candore e spavento ma una distanza siderale mai saputa prima. Il genitore che non ha mai sentito uscire quelle parole di bocca al bambino, ormai estraneo al suo … Leggi tutto Dittico, al genitore e all’amico
Tre novembre
C’è un giorno dopo i morti, ed è questo piccolo miracolo del calendario che inchioda la realtà a un elenco spudorato, dopo i morti la scadenza delle uova il ritiro in tintoria la rata da pagare il senso della parola data. Questo giorno più degli altri batte sulla riva dei fiumi e nel cuore che … Leggi tutto Tre novembre