Il giorno è andato lontano

Il giorno è andato lontano e io mi sento un uomo di grande statura: non c’è ombra attorno al mio corpo, io vedo i monti, io sento il fiume. I colori si sono spenti, le radici degli alberi frugano la terra. Nel mondo opaco i desideri prendono corpo, i rospi si strofinano contro la corteccia … Leggi tutto Il giorno è andato lontano

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Il tango

Dove saranno? Chiede l'elegia di quelli che oramai non sono più, come esistesse un luogo dove l'Ieri possa esser l'Oggi, l'esser Ancora, il Sempre. Dove sarà (ripeto) la teppaglia che in polverosi vicoli sterrati o in perduti villaggi istituì la setta del coltello e del coraggio? Dove saranno quelli che passarono lasciando all'epopea un episodio, … Leggi tutto Il tango

Meditazione

La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite. È la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più. Ci domandiamo: "Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso?" In realtà chi sei tu per non esserlo? Siamo … Leggi tutto Meditazione

Ouverture

Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d'ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l'avessero; coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: … Leggi tutto Ouverture

senza titolo

Terminare la vita tra le stragi e l’orrore è potuto accadere per l’abnorme sviluppo del pensiero poiché il pensiero non è mai buono in sé. Il pensiero è aberrante per natura. Era frenato un tempo da invisibili Numi, ora gli idoli sono in carne e ossa e hanno appetito. Noi siamo il loro cibo. Il … Leggi tutto senza titolo

I giusti

(Traduzione di Domenico Porzio) Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire. Chi è contento che sulla terra esista la musica. Chi scopre con piacere una etimologia. Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi. Il ceramista che premedita un colore e una forma. Il tipografo che compone … Leggi tutto I giusti

Io so

(traduzione di Giuseppe Bevilacqua) E tu, tu pure - fatta crisalide, come tutto quello che la notte ha cullato. Questo sfarfallio, questo volteggiare intorno: io lo sento - e non lo vedo! E tu, come tutto quello che è sottratto al giorno: crisalide. E occhi, che ti cercano. Tra questi il mio. Uno sguardo: un … Leggi tutto Io so