di Antonino Pintacuda Ci sono libri-soglia e libri-mondo, libri che ti spalancano nuovi pensieri, come la luce del sud che indolente filtra dalle vertebre di una serranda abbassata nel meriggio per sfuggire alla canicola. Questo libro l’ho aspettato mentre mio figlio cresceva nel grembo di mia moglie, mi ha accompagnato nei nove mesi in cui … Leggi tutto Esercizi dell’attesa per futuri padri
Più di ogni cosa
Paolo Borsellino, la solitudine e l'amore
Raccontare la poesia
Gabriella Becherelli invita alla lettura dell'ultimo libro di Marco Bisanti
Elsa Morante, L’isola di Arturo
In questa conversazione, s’era fatta sera scrive Elsa lasciandomi incredulo davanti a tanta bellezza, e decido per me che fu una poetessa. Perché con queste parole, nelle ultime pagine di Arturo la sera, la chiusa, il momento finale si innesta nelle cose, non viene dopo di esse; la sera non arriva dopo un dialogo, un … Leggi tutto Elsa Morante, L’isola di Arturo
Franco Scaldati, poesie
In genere sono paziente e metto il giusto tempo nel canto a raccogliere notizie e fare ricerche, prima di dare alla luce un Pupo nuovo. Ma è successo già più volte che il sangue superi in prorompenza la ragione e il gusto di argomentare. Così ora, bruciato dalla poesia di Franco Scaldati e stanco di chiedermi se esista … Leggi tutto Franco Scaldati, poesie
Gli occhi trovati
Non gli serve poi molto non fanno chissà che anzi niente, non fanno niente si guardano in silenzio e ridono stesi accanto sul prato o in una sala d’attesa, è uguale non importa, perché a differenza di tutti gli altri loro sono due che si vedono e vedere un’altra persona è incredibile prima di tutto per loro, … Leggi tutto Gli occhi trovati
La poesia mortale
Prima potevo anche prendermela. Ora inizio quasi a pensare che sia giusto così, normale, anzi necessario e persino bello. È giusto, normale e bello ammettere che, come tante cose della vita e – più in grande – della storia umana, anche la poesia passa e, ad esempio, quel che per cinquant’anni è sembrato indiscutibilmente un … Leggi tutto La poesia mortale
Dittico, al genitore e all’amico
Il genitore che soffre a leggere poesie del figlio dove manca un altrimenti detto che gli sia già noto. Il genitore che di quei versi non misura candore e spavento ma una distanza siderale mai saputa prima. Il genitore che non ha mai sentito uscire quelle parole di bocca al bambino, ormai estraneo al suo … Leggi tutto Dittico, al genitore e all’amico
Tre novembre
C’è un giorno dopo i morti, ed è questo piccolo miracolo del calendario che inchioda la realtà a un elenco spudorato, dopo i morti la scadenza delle uova il ritiro in tintoria la rata da pagare il senso della parola data. Questo giorno più degli altri batte sulla riva dei fiumi e nel cuore che … Leggi tutto Tre novembre
Mi dicono che è bel tempo lì da voi
un pensiero sul mare a ottobre